Cosa vuol dire “tornare ad essere protagonista della tua vita”? È veramente possibile riuscire a vivere una vita pienamente realizzata, appagante e di successo sia a livello professionale che personale? Oggi posso dirti di sì.
Sono sempre stata una persona razionale. Ho sempre avuto il bisogno di capire come funzionano le cose e, soprattutto, come funziona l’essere umano. Lo trovo estremamente interessante. Sapere, conoscere, sperimentare.
Quando ho cominciato questo nuovo capitolo della mia vita nella consulenza psicosociale, nella relazione d’aiuto, come lavoro a tempo pieno, la più grande difficoltà che ho riscontrato é stata quella di non sapere come comunicare.
E ancora una volta il mio voler sapere come funzionano le cose, mi ha raggiunta. Forse un po’ troppo, lo ammetto, e sono caduta nella psicotrappola della conoscenza assoluta, ovvero la credenza che se conosco tutto allora avrò tutto sotto controllo e potrò gestirlo a mio piacimento. Ripeto, psicotrappola.
Questa mia difficoltà mi ha aiutata molto, in effetti. Questo non riuscire a portare avanti il mio progetto, il bisogno di perfezione che mi attanaglia (vorrei poterlo scrivere al passato, mi attanagliava, ma non sono ancora a quel punto). La paura del giudizio e la paura di espormi. La mancanza di chiarezza nei passi da intraprendere. La vocina interiore che mi diceva di non essere in grado.
Solo una cosa è sempre stata chiara: io amo quello che faccio. Mi piace accogliere le persone, mi piace leggere le loro emozioni, entrare in contatto in modo sottile, aiutarle a vedere oltre, a riconoscere le loro capacità nascoste e tanto altro. Io lo amo! E questa è la costante che mi accompagna da sempre. Mi piace, mi è sempre piaciuto. Mi piace studiare, conoscere, mettermi alla prova. Mi piace molto.
Ho trovato delle similitudini tra le mie difficoltà, le difficoltà dei miei clienti e le difficoltà che sono emerse dalle varie ricerche di mercato (sì, ho fatto anche quelle per potermi focalizzare sulla tanto agognata nicchia!!!).
Quali similitudini? Che ci sono 4 aree naturalmente presenti in ognuno di noi:
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l’area del piacere
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l’area dell’azione
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l’area della paura
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l’area dell’autostima
In queste quattro aree nascono le principali difficoltà che una persona può incontrare nella sua vita, nella realizzazione di progetti e raggiungimento di obiettivi.
Ma nascono anche le più grandi soddisfazioni che una persona possa vivere e sperimentare. Come la capacità di saper comunicare con sé stessi e con gli altri, trovare il proprio posto nel mondo e auto-realizzarsi, come anche riuscire a superare quegli ostacoli improvvisi che si presentano senza invito.
Queste quattro aree sono collegate tra di loro, comunicano, interagiscono e si influenzano a vicenda per la riuscita o la disfatta dei tuoi obiettivi e progetti, per la tua auto-realizzazione e il tuo ben-essere.
L’area del piacere
👉Tutto parte dal piacere. Vivere nel piacere è un obiettivo che molti individui desiderano raggiungere per godere appieno della vita. Il piacere è la motivazione personale che ti deve spingere nelle tue giornate, nella tua professione, nelle tue relazioni.
L’area dell’azione
👉 Questa area ti fa passare da una situazione dove subisci il problema, alla situazione dove ti muovi verso la soluzione e torni ad essere protagonista della tua vita. È l’area strettamente legata alle emozioni, perché l’etimologia della parola emozione è emovere ovvero smuovere.
L’area della paura
👉 Sai qual è la forza che governa il mondo? Mi piacerebbe dirti che è l’amore ma no, la forza più grande che governa il mondo è la paura.
Il tuo rapporto con la paura determina la qualità della tua vita perché la paura blocca tutto: il respiro, il pensiero ma soprattutto l’azione. Quanto ti fai bloccare o ispirare dalla paura sarà la bussola per la tua realizzazione. Quanto la paura sta bloccando le tue parole, le tue azioni, il tuo progetto? Quanto la paura che non stai affrontando sta bloccando il tuo divenire? Oppure quanto la paura che stai vivendo sta influenzando le tue relazioni, siano esse professionali che private?
L’area dell’autostima
👉 La parola autostima è talmente abusata oggigiorno che se ne è perso il significato reale. L’autostima non è qualcosa di esterno a noi di cui abbiamo bisogno per stare meglio. No! L’autostima, quella vera, è la capacità personale che ognuno di noi ha di auto-valutarsi. È il nostro giudice interiore che dialoga con noi.
Il giudice interiore è una parte della psiche molto importante ma diventa disfunzionale quando la sua voce parla in termini di rigidità, perfezionismo, giudizio negativo.
È disfunzionale quando il dialogo interiore che si attiva dentro di te ti porta a credere, per esempio, che non vai mai bene, che devi sempre migliorarti, che non ti puoi permettere l’errore. È quel personaggio interiore che, quando dà voce alle tue credenze limitanti, diventa svalutante.
Ho individuato queste 4 aree che sono alla base delle mie giornate, e ho cominciato a vederle ovunque, sempre, nelle persone che incontro. Ho cominciato ad ascoltarle, a guardarle, ad osservarle con occhio indagatore. E le ho trovate in tutte loro.
Sono 4 aree che, se riconosciute e affrontate con chiarezza e coraggio, possono essere il catalizzatore per il tuo cambiamento, per il tuo successo professionale e, perché no, per trovare l’anima gemella.
Piacere Azione Paura Autostima
Il metodo P.A.P.A. non è un metodo vero e proprio. Infatti io lo chiamo il metodo-non-metodo.
Non c’è un metodo di lavoro, perché ognuno di noi è unico e irripetibile. Non esiste un’unica strada da percorrere per raggiungere la destinazione. Ma ci sono indubbiamente dei segnali e indicazioni che possiamo seguire per non perderci lungo la strada.
Inizia, se vuoi, a farti qualche domanda.
🔴 Provo piacere nella mia vita oppure è tutto un dover fare?
🔴 Sto portando avanti le azioni corrette per ottenere ciò che vorrei? Le sto compiendo o sono bloccato?
🔴 La paura che provo, la riconosco e affronto oppure mi faccio fermare?
🔴 La mia autostima è sana? Non si tratta di alta o bassa, ma quanto riesco a non farmi influenzare dal mio giudice interiore, che la maggior parte delle volte è svalutante.
Torna ad essere protagonista della tua vita, e non solo una comparsa. Anzi. Torna ad essere il regista e l’attore protagonista! Sei tu che decidi come vivere la tua vita, anche di fronte alle intemperie. Perché la vita non è quello che ci accade, ma come ci comportiamo con quello che ci accade.
Ti abbraccio, a presto!
Rosanna
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